contest #cucinacon3euro

ricetta #antispreco #cucinacon3euro

Spero di iniziare presto un nuovo percorso legato al volontariato e alla cucina, intesa in modo un po’ diverso da come l’ho vissuta finora. Quando avrò novità vi aggiornerò.
Al momento vi lascio la rivisitazione della ricetta #antispreco “Pasta carciofi salsiccia e quaglia”, per poter partecipare al contest indetto dalla Caritas Ambrosiana Cucina con 3 euro contro la fame nel mondo #cucinacon3euro.

Cosa mi serve?

Ingredienti per 4 pax

320 gr pasta corta 0,64 €
scarti di 4 carciofi romani –
4 uova di quaglia 0,56 €
120 gr di salsiccia di maiale 0,57 €
germogli di porro 0,10 €
zeste di limone 0,30 €
4 cucchiaini di olio evo (1 per pax) 0,12 €
1 spicchio d’aglio 0,05 €
sale e pepe qb 0,50 €
terra di pomodori –

TOTALE 2,84 €

Come procedo?

Prima di tutto ho preparato la crema di carciofi con gli scarti di 4 carciofi (foglie e gambi) che avevo consumato qualche giorno prima. Le foglie di carciofo richiedono un po’ di lavorazione per essere consumate, ma ne vale la pena perchè la polpa che se ne ricava è molto saporita anche se in quantità di gran lunga inferiore rispetto al volume delle foglie. Il gambo invece è più veloce e può essere consumato anche senza particolari lavorazioni.
Ho cotto le foglie di carciofo in acqua leggermente acidulata per 10 minuti in pentola a pressione o per 25 minuti in pentola normale li ho scolati ed immersi in acqua fredda per qualche minuto. A questo punto ho tritato tutto nel frullatore e passato al setaccio.
La crema ottenuta l’ho ripassata in padella con uno spicchio d’aglio e l’ho insaporita con la salsiccia, precedentemente fatta rosolare in una padella (senza l’aggiunta di ulteriori grassi ma fruttando quelli già presenti nella salsiccia stessa).
Mentre bolliva l’acqua per cuocere la pasta ho cotto le uova di quaglia in camicia.
Una volta cotta la pasta, l’ho ripassata in padella con la crema di carciofi e la salsiccia, ho adagiato l’uovo in camicia sopra un nido di germogli di porro ed ho arricchito il piatto con pepe, olio evo, zeste di limone e terra di pomodori*.

*La terra di pomodori l’ho ottenuta essiccando in forno a 150° per 30 minuti le bucce di scarto dei pomodori e tritandole a polvere nel frullatore.
I tempi di asciugatura delle bucce di pomodoro dipendono da quanta polpa è presente ancora sulla buccia, per questo motivo consiglio di controllare i tempi di asciugatura nel forno che diventano “personali”.

pasta-crema-carciofi-salsiccia-quaglia